Quintodecimo – Mirabella EclanoCampania

Il grande vino è una fusione perfetta tra scienza e poesia, tra il misurabile e l’imponderabile. È essenzialmente bello. È un’opera d’arte. Una sorta di trasfigurazione della materia prima. Esso nasce dal mosto come una statua nasce dalla pietra e chi realizza un grande vino, è colui che scava nella pietra, avendo già in mente il risultato finale. Ovviamente per fare questo deve possedere solide basi scientifiche. Deve avere il controllo dell’intero ciclo, attraverso il possesso di cognizioni più varie, dalla conoscenza del suolo, alla fisiologia dell’uva, dai processi biochimici alla base della trasformazione dell’uva in vino ai meccanismi della percezione sensoriale. Questi concetti costituiscono l’essenza del mio modo di vivere il vino. È con queste convinzioni che nel 2001 mia moglie Laura ed io abbiamo fondato Quintodecimo.

Luigi Moio

Siamo in Campania, la regione di Napoli e del suo golfo, del Vesuvio, di Pompei, delle splendide isole, Capri ed Ischia, e delle bellissime costiere. La tenuta Quintodecimo si trova in un’area interna montuosa: l’Irpinia.

Un bellissimo territorio in cui clima, suolo e vitigni convivono in un equilibrio straordinario che è andato rafforzandosi nei secoli, al punto tale da creare condizioni naturali ideali per la realizzazione di vini di grande qualità.

Il clima, per via della dorsale appenninica, è caratterizzato da piogge abbondanti (piovosità media annua 600-800 mm), forti escursioni termiche, inverni rigidi e nevosi ed estati miti, con temperature medie mai eccessive.

Il paesaggio irpino è molto originale, per un ambiente del sud d’Italia. Il visitatore, infatti, non troverà piane assolate, colline bruciate dal sole, caldo afoso, bensì tanto verde, con laghi, boschi e montagne ricoperte, spesso fino alla cima, di castagni, faggi e querce secolari.

A Quintodecimo si producono sei vini: tre vini rossi, tutti ottenuti dall’Aglianco, vitigno simbolo del territorio, tre vini bianchi, rispettivamente ottenuti dalla vinificazione in purezza delle tre principali varietà di uva bianca campane: Fiano, Greco e Falanghina.

L’essenza di Quintodecimo è quella di ricondurre i vini alla vigna che li ha generati, in modo da fare esprimere al massimo il concetto di terroir che spiega con grande efficacia come l’uva sia il risultato dell’interazione tra l’ambiente che circonda ogni singola vite, la pianta stessa e il lavoro dell’uomo.

I differenti suoli della tenuta, costituiti da argille espandibili di colore chiaro e terreni vulcanici di colore scuro, danno vini profondi e raffinati, di straordinaria eleganza.

Via San Leonardo, 27
Mirabella Eclano, AV

+39 0825 449321

info@quintodecimo.it

www.quintodecimo.it

Condividi.
Exit mobile version