I vini siciliani in mostra alla presentazione della Guida ai Vini di Sicilia 2023, edita da AIS Sicilia e giunta alla sua terza edizione. Una giornata intensa, ricca di incontri, momenti di dibattito e degustazioni.
La Sicilia del vino continua a mostrare il suo grande appeal nei confronti del grande pubblico, dei sommelier, dei wine lover, degli addetti ai lavori e dei tanti appassionati. L’occasione è stata quella della presentazione della Guida ai Vini di Sicilia 2023 di AIS Sicilia. La guida è uno sviluppo di Vitae, la guida nazionale AIS, che in Sicilia trova un’edizione di approfondimento. La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, organizzata grazie al prezioso contributo del nuovo gruppo eventi di AIS Sicilia guidato dal sommelier Gioele Micali e coadiuvato dai sommelier Alessandro Mauro e Alessandro Sciacca, si è svolta Sabato 21 Gennaio al Palacongressi di Agrigento alla presenza dei massimi vertici regionali e nazionali dell’Associazione Italiana Sommelier.
80 aziende presenti ai banchi d’assaggio, 4 degustazioni tematiche che hanno messo in mostra le diverse espressioni del vino siciliano, dagli internazionali agli autoctoni passando dai grandi bianchi ai vini di Marsala e 2 verticali per due grandi eccellenze siciliane, Faro Palari e Lusirà Baglio del Cristo di Campobello.
Ad aprire la manifestazione sono stati i rappresentanti di AIS, nazionali e regionali, che insieme ai rappresentanti dei consorzi e delle strade del vino siciliane hanno dibattuto sul tema che molto sta a cuore a piccoli e grandi produttori: la comunicazione del vino attraverso i territori.
Un dibattito costruttivo, egregiamente condotto dalla giornalista e sommelier AIS Valeria Lopis, che ha visto una buona rappresentanza dei consorzi e delle strade del vino dell’isola. Ciò sta a significare quanta voglia c’è in Sicilia di fare rete, di condividere idee e di portare avanti progetti comuni legati al mondo del vino. Anche se ad oggi queste realtà viaggiano a diverse velocità, vanno tutte verso la stessa direzione, ovvero quella di garantire la qualità del prodotto e dell’offerta territoriale e far arrivare il messaggio a quanti più portatori d’interesse globali in modo semplice e chiaro. Una sfida tutta siciliana che può essere vinta se ognuno fa la sua parte: produttori, consorzi, strade del vino e associazioni di categorie. E proprio in questo AIS Sicilia rappresenta un punto di riferimento in grado non solo di comunicare al meglio i territori e i prodotti che questi esprimono, ma anche nel riuscire a fare da collante tra le diverse specificità, singole e collettive.
Tanti gli interventi al dibattito. Dopo i saluti di Francesco Baldacchino, Presidente AIS Sicilia, sono intervenuti: Orazio Di Maria, Referente Guida AIS Sicilia; Nicola Bonera, Responsabile Guida Vitae e Consigliere Nazionale; Maria Grazia Barbagallo, Vicepresidente AIS Sicilia; Lillo Trupia, Delegato AIS Agrigento; Gioele Micali, Delegato AIS Taormina e Responsabile Eventi Sicilia; Mauro Carosso, Presidente AIS Piemonte e Gruppo Didattica AIS Italia; Camillo Privitera, Giunta Esecutiva Nazionale e Responsabile Eventi AIS Italia.
Per i consorzi sono intervenuti: Mario Di Lorenzo, Presidente Consorzio Monreale DOC; Benedetto Renda, Presidente Consorzio Marsala DOC e Pantelleria DOC; Ivo Basile, Vicepresidente Consorzio Malvasia delle Lipari DOC; Costante Planeta, Consorzio Mamertino DOC; Francesco Giostra Reitano, Presidente Consorzio Faro DOC; Antonio Rallo, Presidente Consorzio DOC Sicilia. Apporto positivo anche dai rappresentanti della DOC Etna che, benché assenti, hanno inviato un saluto e apprezzato l’impegno comunicativo di AIS Sicilia.
Per le Strade del Vino sono intervenuti: Luigi Bonsignore, Presidente Strada del Vino e dei Sapori della Valle dei Templi; Alessandro Carrubba, Rappresentante Strada del Vino della Val di Noto; Marika Mannino, Direttore Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna.
L’evento si è svolto al Palacongressi di Agrigento, uno spazio polifunzionale moderno e tecnologico situato vicino alla famosa Valle dei Templi, sito UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Da sottolineare la calorosa accoglienza della città di Agrigento per la quale si ringrazia il Sindaco Francesco Miccichè e l’Assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo Costantino Ciulla, presenti anch’essi all’evento, che non hanno fatto mancare il loro supporto alla manifestazione. Inoltre un contributo importante è arrivato dalla Delegazione AIS di Agrigento e Caltanissetta, rappresentata da Lillo Trupia, punto di riferimento importante in tutta la fase operativa e organizzativa.
Durante la giornata sono state premiate le aziende che hanno ottenuto le 4 Viti in Sicilia, il massimo riconoscimento per i vini presenti in guida. Sono 22 le etichette che si sono distinte ottenendo l’ambito riconoscimento; vini provenienti da tutti i territori siciliani a dimostrazione di come la Sicilia continua a crescere in qualità su tutti gli areali di produzione. Qualità indiscutibile frutto anche di una biodiversità che rappresenta un unicum se confrontata ad altre regioni vitivinicole nazionali ed internazionali.
Grande anche il successo di pubblico. Alla fine della serata si contano oltre 1000 partecipanti alla manifestazione e più di 30 giornalisti accreditati. Sommelier, addetti ai lavori e appassionati del vino che hanno potuto godere, per un’intera giornata, di un banco d’assaggi e di degustazioni guidate di grande livello dove erano presenti quasi tutte le aziende menzionate nella guida e dove era possibile anche degustare tutti i vini premiati, tra i migliori della Sicilia.
“Il vino non va giudicato ma comunicato – dice Francesco Baldacchino – ed è quello che intendiamo fare con questa guida che altro non è che un valido strumento di divulgazione del mondo vitivinicolo siciliano. Una guida ricca di contenuti e schede ben dettagliate che ci offrono uno spaccato molto veritiero dello stato dell’arte del vino in Sicilia”.
La pubblicazione della Guida ai Vini di Sicilia 2023 è un grande lavoro di squadra, portato avanti da sommelier degustatori ufficiali AIS, redattori e sommelier di servizio che hanno recensito e inserito in guida ben 152 aziende. Il fatto che siano gli operatori del luogo a fare le degustazioni dei vini è un valore aggiunto e ciò vale sia per la guida regionale AIS Sicilia che per quella nazionale Vitae, permettendo così di avere uno spaccato veritiero del mondo del vino. Un’edizione che ha visto la conferma di tanti nomi e l’ingresso di molti piccoli produttori.
Le guide saranno presto disponibili per l’acquisto presso le delegazioni siciliane.