A Castelvetrano, presso le aziende agricole Asaro, è stato finalmente svelato il direttivo del Club degli Agricoltori della Valle del Belìce, un ambizioso progetto che segna una nuova era per il nostro territorio. Dopo un anno di preparativi e attese, questo club si presenta con l’obiettivo audace di esaltare e promuovere l’olio e le olive locali, portando alla ribalta la ricchezza e la qualità del nostro patrimonio agricolo.

Un anno fa è stato lanciato il Club degli Agricoltori della Valle del Belìce, in un evento che ha visto la partecipazione di numerosi produttori, rappresentanti istituzionali e figure di spicco del mondo imprenditoriale internazionale, tra cui Howard Schultz, fondatore di Starbucks. Durante quell’occasione, Schultz ha anche introdotto il progetto Oleato, che combina caffè e olio extravergine d’oliva. Oggi il club è diventato realtà. Dopo dodici mesi di impegno per unire produttori di ogni dimensione e farli aderire a questo progetto associativo, l’obiettivo è offrire vantaggi concreti a tutti i partecipanti.

A distanza di 54 anni dal devastante terremoto del 1968 che colpì profondamente la Valle del Belìce, si concretizza una storica unione tra gli agricoltori della regione. Questo nuovo sodalizio, che unisce coltivatori delle province di Agrigento, Trapani e Palermo, si propone di assicurare una qualità uniforme delle produzioni agricole, offrendo supporto scientifico nella gestione dei terreni e delle coltivazioni. Oggi, presso le aziende agricole Asaro di Castelvetrano, è avvenuta la cerimonia di presentazione del consiglio direttivo del club, con la presenza di Howard Schultz, tornato per affiancare Tommaso Asaro, il fondatore del club. “Ora che il club è nato, deve cominciare a camminare con le proprie gambe,” ha dichiarato Asaro.

“Potevo scegliere se andar via dalla Sicilia a cercare fortuna altrove o rimanere qui e impegnarmi in campagna, ho scelto di restare e oggi conduco un’azienda agricola di 70 ettari. Riconosco le difficoltà che sta attraversando l’agricoltura, ma sono convinto che non tutto può andar male e così ho messo passione e impegno per la terra. Qui si deve lavorare per vivere bene io ho sempre creduto nel cambiamento, ecco perché ho accettato la sfida di guidare il club”. Questo è quanto dichiara Nunzio Calissene, 33 anni, giovane agricoltore di Partanna che è stato nominato presidente del club.

Costituito come Associazione di Promozione Sociale (APS), il club ha come missione quella di avviare e sostenere iniziative mirate alla promozione e valorizzazione sociale, culturale ed economica del settore agroalimentare locale. Tra le idee già avanzate c’è l’organizzazione di una festa annuale dedicata all’olio e alle olive, che potrebbe diventare un importante appuntamento per celebrare e far conoscere i prodotti del territorio.

“Spesso diciamo di avere il miglior prodotto al mondo, ma se nel mondo non lo riconoscono come tale allora raccontarcelo da soli non serve a nulla” – dice Tommaso Asaro – “Quando parliamo di qualità dobbiamo anche parlare di diversificazione della qualità e non fare tutti la stessa cosa per cercare di occupare spazi di mercato già saturi. Dobbiamo avere il coraggio di diversificare le produzioni, cercando di capire il mercato e affrontarlo con consapevolezza”.

Tra gli altri temi affrontati, lo sviluppo sociale affinché il club porti benefici a tutti e al territorio, e i cambiamenti climatici che non possono più essere sottovalutati o affrontati solo come emergenza.

E tra gli ospiti presenti, anche Howard Schultz che torna a parlare ai produttori “Voi avete il miglior olio del mondo e dovete raccontare il vostro impegno e la vostra passione”. Schultz ha raccontato l’esperienza dei club e farm di Starbucks nei paesi produttori di caffè. “Questo non è un club Starbucks – ha puntualizzato Schultz – questo è il vostro club. Questa esperienza vi permetterà di condividere idee, buone pratiche e dare valore. Starbucks può essere catalizzatore dell’opportunità che avete davanti». Schultz ha annunciato che tornerà nella Valle del Belìce a novembre per la campagna di raccolta delle olive.

Tra gli interventi e gli ospiti presenti segnaliamo la presenza dei sindaci delle maggiori città della Valle del Belìce (Castelvetrano, Campobello di Mazara, Partanna, Menfi, Santa Ninfa e Calatafimi Segesta), dell’assessore all’agricoltura Salvatore Barbagallo, dell’on. Nicolò Catania, Michele Riccobono dell’IRVOS e Mario Terrasi del consorzio olio IGP Sicilia. Ognuno di loro ha elogiato l’iniziativa e messo in luce la necessità di portare avanti progetti come questo, che mettano insieme produttori e agricoltori così da dare maggiore forza ai prodotti e al territorio.

Questa iniziativa è già vista come rivoluzionaria nel panorama agricolo locale, soprattutto per la sua ampia portata territoriale. Su un totale di 30.155,14 ettari di terreni coltivati (dato aggiornato al 2020), ben 10.158,8 ettari sono destinati alla coltivazione di uliveti, dominati dalla celebre cultivar Nocellara del Belìce, utilizzata sia come oliva da tavola che per la produzione di olio extra vergine d’oliva.

Il club degli agricoltori della Valle del Belìce è aperto a tutti gli agricoltori del territorio in possesso di fascicolo aziendale, indipendente da cosa producono. È possibile aderire in qualsiasi momento, anche online attraverso il sito web agricoltoribelice.it

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