Questa prima edizione ha visto la presenza di diverse aziende locali, unite per la riuscita dell’evento che ha come obiettivo la valorizzazione dei prodotti del territorio e delle bellezze storico e paesaggistiche di Calatafimi Segesta.

Buona la prima. In provincia di Trapani va in scena la prima edizione dell’evento I Sapori di Grani Antichi di Calatafimi Segesta, svoltasi nell’omonima cittadina nota ai più per il parco archeologico dove è possibile visitare il tempio e il teatro greco.

La manifestazione enogastronomica, organizzata dall’Associazione Terra dei Sapori con il patrocinio del Comune di Calatafimi Segesta, della Pro Loco locale, del GAL Elimos, di Eurotoques Italia (Unione Europea Cuochi), dell’Associazione TRS (Tutela Razze Siciliane) e dell’ACLI Terra Trapani, nasce dall’idea di far incontrare il pubblico con i produttori e punta i riflettori sui grani antichi siciliani e sul miele locale.

I grani antichi siciliani, le cui qualità sono ormai riconosciuto in ogni angolo del mondo, sono una risorsa importante per il nostro territorio ed è giusto valorizzarli attraverso eventi come quello di Calatafimi Segesta. Come anche il miele da produzione biologica e certificata, prodotto da proteggere e tutelare soprattutto in un momento come questo in cui il problema delle api mette a rischio la nostra biodiversità.

L’evento, che è stato un’occasione importante per conoscere e valorizzare le bellezze e le bontà di Calatafimi Segesta, ha visto la partecipazione di numerosi produttori del territorio e non solo che hanno voluto mettere in mostra le loro eccellenze. Tra queste segnaliamo i vini della cantina Kaggera e dell’azienda agricola Nanfo di Todaro Bartolo, i prodotti e i rosoli dell’azienda Doria e l’apicultura di Giacomo Accardo. Tanti anche i ristoratori coinvolti nella manifestazione .

Interessanti i momenti di riflessione e approfondimento su temi importanti quali l’ape nera e l’apicultura siciliana e i grani antichi e tradizionali di Sicilia. Durante il convegno “Ape Nera siciliana e apicoltura” sono intervenuti Carlo Amodeo, responsabile del Presidio dell’Ape Nera Sicula, la dietista Valentina Settipani e il presidente dell’Associazione TRS (Tutela Razze Siciliane) Giovanni Cerasa. Per il convegno sui “Grani antichi e tradizionali”, sono intervenuti Alessandra Conti, Antonino Ciaccio, vicepresidente di Simenza, Giuseppe Li Voti, presidente della stazione di Granicoltura, Valentina Settipani, dietista, Giuseppe Peralta, vicepresidente nazionale ACLI Terra, Rosario Perricone, antropologo, lo chef Gianfranco Dainotti e la travel blogger Federica Miceli.

Fiore all’occhiello della manifestazione sono stati i cooking show che hanno visto protagonisti rinomati chef siciliani e, contestualmente, cantine del trapanese e del palermitano. Giuseppe Costa, del ristorante il Bavaglino (Terrasini) ha condotto una cooking show abbinando i suoi piatti ai vini di Possente. E ancora Carlo Mazara e Natale Di Maria di Eurotoque, lo chef Michele Bellezza, Salamureci (Trapani) e Valentino Palmisano, Pino Maggiore di Cantina Siciliana (Trapani), Gianfranco Dainotti, Andrea Macca di Baglio Sorìa e Peppe Giuffrè. Tra le cantine presenti durante i cooking show segnaliamo Tenute Orestiadi, Cantina Funaro, Terre di Shemir, Terre di Gratia, Firriato, Alessandro di Camporeale e Cantine Kaggera.

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