Dialogo tra terre e vini vulcanici: con 68 produzioni partecipanti e 800 presenze, a Belpasso (CT) “Grappoli” si afferma come winefestival contenitore di gusto, cultura e socialità

Un dialogo tra terre e vini vulcanici, l’edizione 2024 di “Grappoli” è stata un viaggio tra le numerose referenze dei 68 produttori di vino ed olio provenienti dall’Etna e dalle altre isole a vocazione enoica.

Un tema affascinante che ha attratto oltre 800 appassionati presso il Parco Urbano di Belpasso “Peppino Impastato” alla scoperta di storie ed assaggi da produzioni eroiche ed artigianali. La manifestazione è una delle iniziative dell’Associazione “Verde Basico”, che riunisce i giovani e arricchisce la comunità della “Porta Sud dell’Etna” di esperienze culturali, organizzata con il prezioso patrocinio delle più importanti associazioni di settore, dell’Assemblea Regionale Siciliana e del Comune di Belpasso.

Nell’anfiteatro belpassese c’è stato spazio anche per i due palchi live che si sono alternati tra i talk tematici condotti dalla giornalista Valeria Lopis e la musica jazz delle band “Grace Trio” e “Shameless”.

L’allestimento ha coinvolto un team di 40 collaboratori tra volontari e professionisti, un dato destinato a salire per il prossimo appuntamento che è già in agenda per luglio 2025.

“La terza edizione si chiude con un riscontro fortissimo, – precisano Giorgia Giubaldo, Sergio Bellissimo e Salvatore Laudani, tra i soci partecipanti all’organizzazione –  anche questo versante del vulcano sta ritrovando le proprie radici e il nostro winefestival si aggiunge ad una serie di attività che rivitalizzano il tessuto sociale ed economico locale. Un grande impegno che siamo pronti a riproporre anche il prossimo anno”.

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