Quest’anno, per la prima volta, ho avuto il piacere di partecipare al più grande evento di cucina che si svolge ogni anno in Italia: sto parlando del Congresso Identità Golose Milano, il primo congresso italiano di cucina d’autore nato da un’idea di Paolo Marchi.
Identità Golose Milano ospita sul palco oltre 500 cuochi, pizzaioli e pasticcieri da più di 20 Paesi del mondo, tra i quali molti sono gli italiani: da Carlo Cracco a Massimo Bottura, da Massimiliano Alajmo a Davide Scabin, Nadia Santini e Heinz Beck. Cuochi che sanno dare un’impronta originale al proprio lavoro, nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività.
Quest’anno l’evento si è svolto al Mi.Co Milano Congressi dal 4 al 6 marzo.
Il meglio che la cucina italiana ed internazionale può offrire si trova qui. Oltre ai protagonisti molta attenzione meritano gli sponsor presenti al congresso, ognuno dei quali pronto a far degustare le proprie prelibatezze ed i loro prodotti.
Il motivo del mio viaggio? Curiosità certamente, ma anche voglia di capire e di scoprire sempre più un mondo senza dubbio affascinate: quello enogastronomico.
Ho assistito a molti interventi. Qual’è ho apprezzato di più? Devo dire tanti, tutti di grandissimo livello, ma senza dubbio non poteva non colpirmi Massimo Bottura, con la sua lezione sull’arte, sulla cucina e sulla loro inevitabile commistione. Così come ho avuto modo di apprezzare molto anche l’intervento di Iginio Massari, dedicato alla pasticceria ed all’innovazione che sta dietro ad essa. Io, che ero li anche per conto di un mio cliente pasticcere, Pietro Basiricò Patissier, non ho potuto che apprezzare le sue parole e il suo genio.
Adesso però non mi dilungo più di tanto. Anche se ci sarebbe da dire tantissimo. Più avanti scriverò qualcosa anche sui vini che ho assaporato, grazie alla selezione dei vini Wine Hunter presenti all’interno della manifestazione, e sulla MasterClass sul Trento DOC a cui ho assistito.
Vi lascio una carrellata di foto, che forse dicono molto di più di tante parole.