Prende il via oggi (14 settembre) Enologica Montefalco, il più importante festival sul Sagrantino dedicato a winelovers e che si terrà nel piccolo comune umbro di Montefalco.
La manifestazione, organizzata dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, dal Comune di Montefalco e dall’Associazione Strada del Sagrantino, torna dal 14 al 16 settembre 2018.
Quella di quest’anno è la 39esima edizione e, nell’anno del cibo italiano, Enologica Montefalco è incentrata sul tema food, offrendo ai suoi visitatori un programma intrigante e variegato, pensato per regalare un viaggio senza uguali tra le eccellenze enogastronomiche, ma non solo, di questa terra.
Tre giorni tra degustazioni con la partecipazione di 30 cantine che offriranno degustazioni guidate. “A tavola con il Sagrantino” è il tema di quest’anno e quindi non mancheranno cooking show, degustazioni di prodotti gastronomici del territorio, laboratori del gusto anche per i più piccoli e le loro famiglie per imparare alcuni piatti della tradizione umbra e incontri sull’abbinamento cibo-vino.
Inoltre, Enologica Montefalco offrirà ai visitatori anche mostre d’arte, musica dal vivo, tour per conoscere più da vicino Montefalco e le meraviglie che la circondano, convegni e dibattiti.
Tanti gli eventi e le degustazioni anche nelle cantine aderenti ad Enologica Montefalco, mentre nei ristoranti si possono gustare piatti ad hoc in cui l’ingrediente principale è il Montefalco Sagrantino DOCG.
Il Sagrantino
Il sagrantino è un vitigno autoctono, tipico della zona di Montefalco, con un rilevante contenuto in tannini, ma anche in zuccheri e altre sostanze estrattive. Inoltre, la buccia dell’acino è particolarmente coriacea e dà la possibilità, nel tempo, di concentrare tutte le sostanze senza marcire, rendendo questo vitigno molto adatto all’appassimento.
Montefalco Sagrantino DOCG
Il Montefalco Sagrantino si presenta con uno splendido colore rosso rubino profondo con riflessi granato, che sfumano verso l’aranciato con l’affinamento. Il profumo è intenso e complesso, con sentori di mora, prugna, vaniglia, spezie e cuoio, l’assaggio è elegante, strutturato e di grande personalità.
Apprezzabile anche dopo 10-15 anni di evoluzione, questo vino può essere degustato in solitudine o accanto, per esempio, a palombacce in salmì, porchetta al finocchio, polpette all’umbra, arrosti al tartufo nero, beccacce alla norcina e formaggi stagionati.
Nella versione Montefalco Sagrantino Passito risalta ancora di più il corredo odoroso, con accenti di confettura di frutta, frutti di bosco, frutta secca e spezie. L’assaggio chiude con un piacevole finale ammandorlato, che si sposa alla perfezione con pasticcini secchi arricchiti con frutta candita, nocciole e mandorle, dolci al cioccolato e torta di formaggio pasquale.
Per informazioni sul programma completo visita il sito www.enologicamontefalco.it